«O gioco o darò noia» Che Tommaso Ginoble "portasse" il Sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, quale candidato presidente della Provincia, sperando che il Pd lo appoggiasse, e a seguire magari tutta la maggioranza, era cosa nota. Che però, davanti alla scelta di D'Alonzo, rispuntasse l'antica logica delle partite di calcio tra ragazzini: «O gioco o darò noia», se l’aspettavano in pochi. E il dare noia, in questo caso, significa rompere le uova nel paniere del Centrosinistra, appoggiando magari un candidato del Centrodestra. Così, la rivincita ginobliana passa attraverso l’elezione di Diego Di Bonaventura, nell’ambito di un accordo politico che vede rispuntare un’antica alleanza “trasversale” con Paolo Gatti. I voti rosetani potrebbero risultare pesantissimi se spostati dal Centrosinistra al Centrodestra, aprendo anche - nella logica del trasversalismo - una possibile ricaduta positiva sulla candidatura di Teresa Ginoble alla Regione.