• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
10155280_10203979736120139_6937938559250368669_n Nella nottata di ieri è franato parte del versante che interessa il lato ovest di Via Veneto, la strada che mette in comunicazione Giulianova Lido con l'Ospedale e con l'importante zona della città dove sono situate scuole e servizi vari. Nella tarda mattinata la viabilità è stata ripristinata ma il problema della via, da sempre interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico, sembra non avere soluzione. O meglio, la soluzione sarebbe contenuta in un progetto comunale, dall'importo di svariate centinaia di migliaia di euro, opera per il momento non realizzabile per mancanza di fondi, come dichiarato dall'amministrazione a seguito di un'interrogazione del consigliere Flaviano Poliandri, che chiedeva di realizzare un marciapiede, ad ovest della via, proprio nella parte interessata dalla frana, con opere di consolidamento del versante. Condividendo le richieste del consigliere Poliandri  l'associazione Gente in Comune evidenzia come, in attesa di opere più consistenti, si potrebbe tamponare la situazione con interventi, probabilmente anche risolutivi per alcuni tratti, di ingegneria naturalistica, usando palificate vive e stuoie geotessili, che permetterebbero, con l'impianto e la crescita di idonea vegetazione, di evitare i fenomeni franosi in diversi tratti. Occorre, inoltre, ripristinare il corretto smaltimento delle acque piovane, evitando il loro percolamento verso valle, con conseguente aumento del dissesto della parte di collina che guarda verso est. Via Veneto, sottolinea Gente in Comune, è un'importante arteria di collegamento tra Lido e città alta, in quanto è utilizzata anche dai mezzi dei soccorso per recarsi all'ospedale, nonché dai mezzi dell'ARPA e da studenti e lavoratori che si recano nelle scuole e negli uffici del Paese. La sua messa in sicurezza deve essere una priorità per la prossima amministrazione, utilizzando tutti i mezzi tecnici a disposizione e chiedendo finanziamenti alla prossima Giunta regionale per sistemare, una volta per tutte, una parte del territorio di importanza sovracomunale.