Partecipato incontro del candidato Sindaco Carlo Antonetti con la cittadinanza, quello di ieri sera organizzato dal presidente del Comitato di quartiere di Villa Mosca bassa, Luigi Gorgoglione, in quello che è stato il primo incontro del candidato con un quartiere cittadino. 

Tanta gente, molta in piedi, sala piena, per ascoltare le proposte di Antonetti per il governo della città. 

“Se diventerò sindaco non mi interesserà chi c'è dietro ub problema, ma come risolvere il problema. È un concetto rivoluzionario, quasi romantico ma è il primo passo per ricostruire un essere teramani. Avere una visione, che cosa vogliamo fare per la nostra città. Dai problemi più piccoli a quelli più grandi”.

Nella sua analisi della Teramo di oggi, Antonetti ha scolpito un ritratto di grande efficacia evocativa: “Abbiamo tutti un meno: meno popolazione, meno natalità meno attrattiva - ha detto - Dobbiamo reagire. Ci vengono raccontate favole ormai da troppo tempo e si è diffusa la  rassegnazione, dobbiamo risvegliarci per invertire questo trend che ci ha portato a essere isolati dalla provincia, dalla regione e dall'Italia”..

Venendo poi ai problemi del quartiere: “Ho fatto già un giro a Villa Mosca, per guardare e comprendere bisogni e necessità di una zona a me cara - ha spiegato il candidato - la mia visione di città è unica, ma si costruisce se tutte le aree possono  respirare in un tutt'uno”.

Dopo l’intervento di Antonetti, parola ai cittadini, che hanno chiesto maggiore attenzione sulla sicurezza e contro furti a Teramo”.

C’è stato  po chi ha chiesto del nuovo ospedale :  “Non ci facciamo distrarre e affrontiamo il discorso sia dal punto di vista del contenuto che del contenitore, perché fino ad ora  si è deciso di non decidere mettendo in difficoltà voi cittadini costringendovi a referendum raccolta firme ecc ecc - ha spiegato Antonetti -  la responsabile di questa situazione è l'attuale amministrazione. Bisogna  agire con serietà: le risorse, dove? quali? Non ci sono progetti veri. Per me sarebbe facile e comodo dire e ingannarvi. Io non devo vincere adesso devo vincere dopo. Allora la mia proposta è azzeriamo tutto e rimettiamo la palla al centro e poi decidiamo, ma tutti insieme”.

Questa sera Antonetti sarà a Colleparco, alle 21, nella sede del Comitato di Quartiere, secondo incontro coi quartieri, in quello che potrebbe non essere solo un tour elettorale: “Prendo un impegno, istituzionalizzeremo un incontro ogni tre mesi con ogni quartiere”.