“A Teramo non c’è più domani. È venuto il momento di riprenderci la nostra città, per noi, per i nostri figli, per il nostro futuro”. Carlo Antonetti, candidato Sindaco, chiude così il suo intervento davanti ad un Teatro Comunale pienissimo, nel giorno della presentazione del suo programma. E lo fa con una matita in mano, simile a quelle che sono state distribuite a tutto il pubblico, una matita per disegnare, con un voto, il nuovo futuro di Teramo. Ma c’è anche una gomma su quella matita “Per cancellare il passato” dice Antonetti, per costruire la Teramo migliore. Più di un’ora di discorso per lanciare la sua Teramo, per riportarla in serie A.
