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MARRONISINDACA
Nel programma amministrativo redatto per lo sviluppo di Teramo, abbiamo inserito l’istituzione del Catasto digitale del verde per la realizzazione del censimento del patrimonio arboreo della città e per la successiva predisposizione di un adeguato piano di manutenzione e monitoraggio statico e funzionale delle piante.

I platani di Viale Bovio, i numerosi esemplari di leccio, pini e tigli di cui è ricca la città meritano adeguata manutenzione e, ove non è possibile la conservazione, è necessario un dettagliato piano di sostituzione che venga fatto con specie idonee e con lavori eseguiti a regola d’arte.

Sono necessari, pertanto, strumenti di regolamentazione e pianificazione del verde pubblico e privato (Regolamento del verde, Piano del verde).

Inoltre è indispensabile l’impiego di risorse umane ad alta specializzazione, i cosiddetti Manutentori del verde, costantemente addestrati, aggiornati e certificati, i quali rappresentano una figura professionale prevista dalla legge.

Infatti il Collegato agricoltura (Art. 12 comma 2 della Legge n. 154/2016) prevede che le “attività di costruzione, sistema e manutenzione del verde pubblico o privato, affidate a terzi, possono essere effettuate esclusivamente da imprese specializzate, iscritte ad un apposito Registro o che abbiano conseguito un attestato di idoneità che accerti il possesso di adeguate competenze”.

Un accordo della Conferenza Stato-Regioni del 2018 prevede altresì un unico standard professionale e formativo per l’attività di manutenzione del verde.

La presenza di spazi verdi in città ben progettati, realizzati e adeguatamente mantenuti, non è solo funzionale al decoro urbano, ma garantisce la sicurezza dei cittadini, perché si riduce il rischio di caduta degli alberi, determina una maggiore vivibilità degli spazi urbani perché mitiga il clima e permea le piogge.

Ed è anche un obbligo di legge: infatti le “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” (Legge n. 10/2013) prevedono l’obbligo di porre a dimora un albero ogni nuovo nato e di censire e classificare gli alberi piantati (Bilancio arboreo del Comune).

L’istituzione dell’Ufficio di area tecnica denominato “Sostenibilità” nel Comune di Teramo porterà avanti queste tematiche, compresa anche la realizzazione di un Piano “fioriture” consistente in un progetto di sistemazione di arredi urbani con piante erbacee ed arbustive stagionali, primaverili ed invernali, come viene ad esempio pianificato annualmente nella città di Torino.

Tutto nella direzione del target 11.7 e dell’obiettivo 13 di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

 

 La candidata Consigliera Comunale                               
  Marcella Cipriani 


La candidata Sindaca di Teramo
Maria Cristina MARRONI