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VIALONGO
Niente da fare: la strategia comunicativa elettorale del candidato Cavallari continua ad essere ispirata alla costante ricerca della gaffe. Nel tentativo di trovare spunti di visibilità, l’assessore candidato infatti ci regala “chicche” straordinarie.
L’ultima è sull’emergenza abitativa, problema serio della nostra città, sulla quale Cavallari interviene con un suo comunicato stampa, nel quale ci spiega che «Il drammatico appello che proviene da tanti cittadini, famiglie con disabili, giovani coppie ma anche molti singoli, non può lasciare indifferenti gli amministratori regionali e deve imporre un approccio completamente diverso da quanto fatto finora al diritto all’abitare e alla politica della casa». 

E quale soluzione propone Cavallari?

«…riforma radicale della legge regionale 25 ottobre 1996 n. 96 per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.… quanto scritto in quelle pagine non è più attuale…».

Per cambiare una legge, però, ci vogliono anni. Intanto che si fa?

Cavallari ha una soluzione immediata, non temete:
«La città di Teramo ha istituto anche in questo campo un modello di gestione, con il ricorso all’ospitalità in hotel per le persone con difficoltà abitative, ma fino a quando questa situazione potrà essere fronteggiata? Altrove si confonde troppo spesso l’erogazione di servizi a bassa soglia (come i dormitori che non sempre sono la soluzione nelle diverse realtà locali) con il diritto all’abitare».

Quindi, mettiamo tutte le famiglie in hotel?

Ma un hotel, non è una casa, anzi: è la negazione stessa di un’idea di casa.

Cavallari ha una soluzione anche in questo caso, tranquilli:
«Tra i miei primi obiettivi alla Regione - assicura Cavallari -, ci sarà quello di far confluire nel bilancio regionale nuovi e maggiori fondi per la riqualificazione delle case, siano esse di proprietà delle Ater o dei Comuni, perchè il patrimonio immobiliare pubblico è disastrato, e per potenziare l’housing first'. Questo servizio in particolare arriverà a Teramo grazie alla programmazione dell’amministrazione comunale con fondi PNRR».

Sembrano cose già sentite, vero?

Infatti, lo sono: nel 2021 l’amministrazione D’Alberto annunciò che dalla ristrutturazione delle palazzine di via Longo sarebbero arrivati decine di appartamenti… sono passati tre anni e non s’è mosso un mattone.

Indovinate chi era l’assessore ai Lavori Pubblici...

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