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Un grande passo in avanti, grazie alla approvazione della delibera di giunta comunale con la quale è stato ridefinito il percorso che porterà alla assegnazione degli alloggi per le prime 142 persone che hanno fatto domanda e che consentirà loro di poter rientrate finalmente, dopo più di tre anni, presso una nuova casa che rispetti tutti i requisiti antisismici.

Per l’occasione, il Sindaco D’Alberto anche in ottemperanza della scadenza entro cui fare la dichiarazione per coloro che sono in strutture ricettive, ha indetto una riunione per il 17 febbraio alle ore 10.30, presso l’auditorium del Parco della Scienza, riservata alle 53 famiglie che hanno fatto domanda di alloggio e che sono beneficiarie degli stessi.

Obiettivo della riunione è quello di definire le modalità che porteranno, in brevissimo tempo, alla assegnazione degli alloggi acquistati dall’A.t.e.r. di Teramo nei giorni scorsi e all’imminente rientro delle famiglie.

Finalmente, comunica D’Alberto, con l’importantissimo lavoro degli uffici comunali, riusciamo a dare una prima risposta ai cittadini che non vedono l’ora di fare rientro presso una casa sicura, che potrà essere utilizzata per tutto il periodo emergenziale, in attesa di ricostruzione della propria, e magari, qualora vi siano richieste, anche per il periodo successivo, consentendo loro di riacquisire quella serenità che per tanto, troppo tempo, il sisma gli ha tolto. Certamente non sono soddisfatto per come stia andando il processo di ricostruzione, prosegue D’Alberto, perché se è vero che ci saranno i primi rientri, è altrettanto vero che non vi è nessun cantiere ancora in atto e, a distanza di tre anni, la cosa non può che essere sconcertante.

Prosegue la battaglia a livello nazionale del Sindaco che, anche nella giornata odierna è a Roma alla cabina di coordinamento Anci, ove si parla di sisma e di tutte le sburocratizzazioni che ancora necessitano per accelerare la ricostruzione.

Ulteriore importante novità, comunica il Sindaco, è quella legata all’intesa con la Protezione Civile nazionale su proposta dell’Amministrazione comunale, volta a regolamentare la fase successiva alla scadenza del 17 febbraio per ridurre al minimo il disagio delle famiglie e facilitare un passaggio sostenibile dalle strutture ricettive ad altre forme di assistenza previste dall’ordinanza, tutelando i casi di maggior rilievo sociale.

D’Alberto, conclude rivolgendo un ringraziamento a tutte le famiglie che sono fuori dai loro alloggi inagibili, ringraziandole per come stanno affrontando questi lunghi anni di emergenza, esprimendo loro tutta la sua vicinanza.