• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

pasqualetiberiiCon il decreto rilancio (D.L. 34 del 19,5,20 convertito nella Legge n. 77 del 17.7.20)  è stata introdotta la possibilità di pagare Imu e Tari, insieme alle altre entrate tributarie e patrimoniali, usufruendo di uno sconto fino al 20% ma seguendo determinate condizioni.

«Nello specifico si tratta dell'articolo 118-ter "Riduzione di aliquote e tariffe degli enti territoriali in caso di pagamento mediante domiciliazione bancaria", che recita: Gli enti territoriali possono con propria deliberazione, stabilire una riduzione fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle proprie entrate tributane e patrimoniali, applicabile a condizione che il soggetto passivo obbligato provveda ad adempiere mediante autorizzazione permanente all'addebito diretto del pagamento su conto corrente bancario o postale.
I requisiti per pagare imu e Tari con un taglio fino al 20% sono quindi due: innanzitutto, il Comune deve prevedere con apposita delibera le modalità di recepimento di questa normativa e determinare poi la percentuale di riduzione applicabile non solo all'Imu ma anche agli altri tributi locali.
La seconda condizione obbligatoria è che il contribuente paghi con domiciliazione bancaria, ovvero tramite l'addebito permanente sul conto corrente.
Pasquale Tiberii (Fratelli d'Italia) nella sua qualità di consigliere comunale chiede all'Amministrazione comunale di Teramo se intende recepire la normativa di cui al decreto rilancio e le relative modalità di recepimento se possibili, in caso affermativo che tipo di riduzione intende applicare atteso che la norma prevede la possibilità di arrivare fino al 20% di riduzione.

ASCOLTA QUI E SU R115 TIBERII