• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

giovanniluziiAL SINDACO DI TERAMO E ALL’ASSESSORE COMPETENTE

PREMESSO:

– che, in ossequio alla vigente normativa, già da diversi anni il Comune di Teramo avrebbe potuto procedere alla gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione del servizio di distribuzione del gas relativo all’Ambito Territoriale Minimo denominato ATEM Teramo;
– che è interesse della cittadinanza avere un quadro chiaro sulla situazione attuale relativa alle procedure amministrative prodromiche all’avvio della predetta gara;

CONSIDERATO:

– che appare urgente e opportuno comprendere se il Comune di Teramo, motu proprio e anche all’esito di apposita mozione presentata nell’ottobre 2018 dallo scrivente e dal collega di Gruppo consiliare Osvaldo Di Teodoro, abbia proceduto ad avviare la serie di attività prodromiche all’espletamento di tale gara, onde adempiere a quanto richiesto dalla legge, regolarizzare la situazione di fatto non più in linea con il dettato normativo e, da ultimo, ottenere anche tutti quei vantaggi economici e non che deriveranno dagli adempimenti previsti;

– che, per chiarezza di tutti, occorre sottolineare come le reti di distribuzione del gas di proprietà comunale dovranno essere vendute oppure affittate alle società concessionarie, con l’opportunità aggiuntiva di poter mettere a base di gara l’impegno del concessionario ad effettuare interventi di efficientamento energetico, addizionali rispetto a quelli obbligatori per legge, con conseguente emissione di TEE (titoli di efficienza energetica) di cui sarà beneficiario il Comune concedente, unitamente al vantaggio di ridurre i consumi di energia e le emissioni di CO2 nel proprio territorio; – che, inoltre, il gestore dovrà corrispondere annualmente al Comune di Teramo una quota parte della remunerazione del capitale di località, sia in caso di vendita delle reti di distribuzione e sia in caso di affitto, quantificabile in centinaia di migliaia di euro;

CONSIDERATO ALTRESÌ:

– che i vantaggi per il Comune saranno plurimi:
1) La riscossione di un canone concessorio oppure i proventi della vendita delle reti di proprietà;
2) Un reddito annuo calcolato sulla quota parte della remunerazione del capitale di località;
3) Un corrispettivo una tantum corrisposto per legge a copertura delle spese di gara;
4) La messa a gara di un progetto di estensione delle reti coerente con lo sviluppo urbanistico programmato e con le esigenze del territorio, avendo la consapevolezza che il nuovo Gestore avrà l’obbligo di realizzarlo;

5) Una quota di devoluzione gratuita – in favore del Comune – della rete di nuova costruzione, al termine della concessione;
6) Uno sconto agli utenti sulla tariffa di distribuzione, entro i limiti legislativi previsti;
7) Uno sconto sul contributo di allaccio pagato dagli utenti;

8) Infine, nelle more dell’espletamento della gara d’Ambito e del relativo affidamento al nuovo concessionario, il Comune potrà comunque ottenere un importo percentuale sul valore delle reti, sulla scorta delle procedure all’uopo previste dalla vigente normativa;

RITENUTO:

– di dover sottolineare l’obbligatorietà della espletanda gara d’ambito territoriale, il cui esito produrrà un consistente ritorno economico per l’Amministrazione comunale di Teramo, quantificabile in svariati milioni di euro, nonché evidenti ritorni in termini di utilità sociale, di efficientamento energetico, di risparmio, di benefici ambientali;

– di dover specificare l’assenza di vincoli normativi sui ricavi economici conseguiti, potendo quindi tali entrate contribuire alla riduzione dell’indebitamento, alla manutenzione del patrimonio comunale, alla realizzazione di infrastrutture (quali, solo a titolo esemplificativo, il nuovo ponte di Carapollo o la strada ciclopedonale Teramo-San Nicolò);

– strategico, prioritario e improcrastinabile procedere ad approntare – con ogni sollecitudine – tutti gli atti di indirizzo e i provvedimenti necessari all’avvio ed all’espletamento della gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione del servizio di distribuzione del gas relativo all’Ambito Territoriale Minimo denominato ATEM Teramo;

RITENUTO pertanto di dover domandare al Sindaco e all’Assessore competente notizie certe in merito agli espletati ed espletandi adempimenti, come sopra sommariamente illustrati;

RITENUTO quindi di poter avere contezza, ad oltre tre anni dalla mozione presentata in Consiglio comunale, sulle adottate e adottande decisioni ed indirizzi finalizzati ad avviare ed espletare la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione del servizio di distribuzione del gas, relativo all’Ambito Territoriale Minimo denominato ATEM Teramo;

Tutto ciò premesso e considerato,

SI CHIEDE DI SAPERE:

  1. notizie certe in merito agli espletati ed espletandi adempimenti, come sopra sommariamente illustrati;

  2. ad oltre tre anni dalla mozione presentata in Consiglio comunale nell’ottobre 2018, notizie certe sulle adottate e adottande decisioni ed indirizzi finalizzati ad avviare ed espletare la gara ad evidenza pubblica per l’affidamento della concessione del servizio di distribuzione del gas, relativo all’Ambito Territoriale Minimo denominato ATEM Teramo;

Si chiede in ogni caso risposta scritta alla presente interrogazione.