La fumata bianca è vicina: finalmente, il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, avrebbe trovato il giusto equilibrio circa le deleghe da conferire e saranno rese note a metà della settimana entrante. Galeotto un pranzo in quel di Notaresco tra Jwan Costantini, sindaco di Giulianova, il segretario regionale della Lega , Luigi D’Eramo, ed esponenti locali: lo schema è vetusto, un accordo in piena regola che vede la consorte di Diego Di Bonaventura prima nella graduatoria categoria D del Comune di Cortino andare in forza al Comune di Giulianova. Certo è che il dilemma non può vertere soltanto sulle richieste degli esponenti leghisti ( a seconda delle fazioni ), c’è da resocontare e da compiacere i rappresentanti provinciali del primo partito a livello nazionale che, secondo l’ultimo sondaggio di Swg, è Fratelli d’Italia al 21,4%, mentre la Lega è al terzo posto, 17%, dopo il Pd. Marilena Rossi, segretario FdI della provincia di Teramo, difende a spada tratta il più votato, Luca Frangioni.