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provincia-teramo-768x576.jpgDopo la consegna delle deleghe  e dopo oltre due mesi di attesa,imbarazzantissimi, il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura è riuscito ad entrare in "guerra" con la Lega dopo aver deciso di dare la vice presidenza a Luca Frangioni, sposando la linea di Fratelli D'Italia e del sottosegretario alla Regione D'Annuntiis, con Marsilio. Il silenzio del sindaco di Giulianova Costantini preannunciava la nota arrivata stamattina che qui riportiamo integralmente:

“Nel ringraziare il Presidente di Bonaventura per le deleghe conferite, che però sono frutto di una sua personale determinazione e non tengono conto in alcun modo delle varie proposte avanzate dalla Lega, ricordiamo a tutti gli amministratori della Provincia di Teramo che mancano 240 giorni alla scadenza del mandato e alla rielezione del Presidente stesso”. A scriverlo in una nota stampa è il segretario regionale della Lega Abruzzo On. Luigi D’Eramo, che prosegue: “Sarà inevitabile confrontarci con valutazioni più attente riguardo i consiglieri delegati, premiando merito, territorialità e competenza”.”Ci auspichiamo - prosegue D’Eramo - che nei 240 giorni rimanenti di amministrazione si riesca ad accelerare sul lavoro programmato e non portato a termine in questi anni, colmando un grave vuoto politico e amministrativo nell’ente. Ci sono 221 milioni in cassa ancora da investire sul territorio, e per ora ne abbiamo visti annunciati solo 10, peraltro in lavori pronti per la primavera 2022 e ad oggi solo dichiarati dal Presidente Di Bonaventura.”

La Lega, dunque, avverte Di Bonaventura a stare attentissimo alle prossime mosse che lo porteranno da qui ad ottobre a lasciare il mandato di presidente. Sarà sotto il fuoco incrociato del partito di Salvini e di Costantini. Un passo falso non sarà giustificato. E' bene dunque, dopo aver paralizzato la Provincia per oltre due mesi pensare a lavorare, lavorare e lavorare duro stavolta. La nota della Lega è chiarissima. Di Bonaventura lo avrà compreso o farà finta di nulla con il suo solito sorrisetto, sfoderato per evitare momenti di imbarazzo politico? Vedremo alla conferenza stampa preannunciata per martedi come si comporterà.