• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

 PROTEZIONECIVILECIVESVILLAPAVONE

Cara Alessia Cognitti presidente della Ruzzo Reti,

ma lo sa che la chiamano "Santa Alessia"? 

Si si, con il più accorato e sincero slancio in termini di riconoscenza.

Perchè lei, Santa Alessia, è stata l'unica rappresentante di un ente teramano ad aver raccolto l'appello silenzioso della Protezione Civile Cives di Teramo "sfrattata". E ha messo a disposizione i capannoni in disuso della Ruzzo Reti a Villa Pavone con tanto di contratto di comodato d'uso gratuito per i prossimi cinque anni 

Certo, i volontari della Cives si sono corciati le maniche, hanno fatto dei piccoli lavoretti nell'ultimo anno per ricavare, tramite pannelli, i locali necessari...ma è qui che hanno, oggi, la loro nuova sede. Finalmente. Anche perchè al Parco della Scienza c'è un'altra associazione di Protezione Civile (quella di Mosciano) con il suo distaccamento. Domanda: ma non era operativa da molto prima, su Teramo città, la Cives dell'allora presidente D'Ubaldo? Vabbò...

ruzzoreticognitti

Dicevamo.

Da inizio di quest'anno la Cives di Teramo ha completato definitivamente il trasloco e ha la sua nuova sede a Villa Pavone. Ha cercato, ha chiesto aiuto come la Croce Rossa. Anche perchè lo sfratto intimato dai capannoni del Consorzio industriale di via Potito Randi risaliva al 2018 circa e da lì la Cives doveva andare via. Stessa lettera di sfratto indirizzata all'associazione dirimpettaia in quei capannoni, ossia la Croce Rossa che qui ricovera, tuttora, alcuni mezzi. La Cives è andata via da quei capannoni senza alcun clamore, senza tavoli su tavoli, senza che Comune ed altri si siano preoccupati del destino di volontari che, al pari di tutti mai come negli ultimi anni di emergenze, sono stati davvero quella mano tesa che il Pubblico faticava a garantire a volte. 

"Santa Alessia" se li ricorda gli elicotteristi e le forze dell'ordine che, durante l'emergenza neve-terremoto del 2017, passavano dall'area del Consorzio industriale e trovavano proprio nella Cives l'accoglienza e un pasto caldo? Una media di 100 pasti al giorno, per giorni. E per coprire i costi, i volontari si autotassarono per poter fare la spesa. Già...

Oggi tra sfratti, contributi promessi, raccolte fondi e quant'altro... a chi fa volontariato non resta più neanche un santo in Paradiso.

 gasparastampa