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negoziochiusoLa maggioranza ha spostato il consiglio comunale straordinario sulla crisi del commercio a fine mese, l'opposizione dice no ed abbandona l'aula mentre Azione inizia a fare "ni" e vota per lo spostamento chiedendo un documento condiviso. Condiviso di che e su che se gli obiettivi sono diversi?  L'assessore Filipponi e il consigliere Pilotti hanno chiesto di rinviare al 28 maggio il consiglio e così sarà fatto perchè sono in corso ancora le commissioni consiliari, oggi alle 11 ne è prevista un'altra. L'obiettivo è quello di  approvare un documento condiviso che non ci sarà mai secondo la maggioranza. Durante i lavori della capigruppo,  la minoranza è uscita ed è rimasta dentro con la maggioranza solo Azione e Alessio D'Egidio. Tutto questo ha creato nell'opposizione, forti mugugni sulle voci di un possibile passaggio in maggioranza proprio di D'Egidio e quindi la cosa non ha fatto altro che alimentare le supposizioni.
Inferociti i commercianti, che contestano sia lo slittamento che la data, visto che è un mercoledì mattina, alle 10, e non un giovedì pomeriggio come chiesto dai commercianti, ma il Sindaco è impegnato e il primo giovedì utile sarebbe stato il 5 giugno. I commercianti sono sul piede di guerra e annunciano nei prossimi giorni una conferenza stampa contro questo assurdo modo di fare, voluto dal Sindaco che ha paura del confronto e della "folla" che si poteva riversare di giovedi pomeriggio, al parco della scienza. D'Alberto, si sa, non ama i contraddittori e dopo i manifesti pubblici affissi in città, il Sindaco forse temeva il peggio se fosse stato convocato il consiglio il 15 maggio come scritto sui manifesti. Per paura del confronto, dunque, il Sindaco avrebbe fatto spostare il consiglio ad un mercoledi quando i commercianti lavorano e non potranno mai partecipare. Ma finirà davvero così come vuole lui? E come vuole Filipponi?