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Da oggi la Provincia di Teramo è sede accreditata per la formazione dei dipendenti pubblici grazie alla convenzione stipulata con la Fondazione GARI, Gazzetta amministrativa della Repubblica italiana, ente con personalità giuridica presieduta dal professor Enrico Michetti, docente di Diritto pubblico e innovazione amministrativa.
 
A tenere banco, nel corso della presentazione che si è svolta nella sala consiliare dell’Ente di fronte ad una nutrita platea di amministratori e dipendenti pubblici, il complesso rapporto fra burocrazia ed efficace ed efficienza dell’azione amministrativa. “I nostri docenti – ha sottolineato Michetti – sono selezionati nel mondo della pubblica amministrazione fra coloro che per esperienza e merito hanno saputo prendere una decisione a favore della collettività, e quindi della risoluzione dei problemi nei tempi e nei modi migliori per il bene comune, esercitando quel potere discrezionale che pure la legge ci lascia e che quando è ben motivato è inoppugnabile".
 
Insieme a lui, ospite della mattinata, anche l’onorevole Luciano D’Alfonso: “Teramo doveva insediare un polo di formazione, bene ha fatto il presidente D’Angelo a raccogliere questa sfida sulla qualità del personale della pubblica amministrazione: qui c’è una storia importante da Melchiorre Delfico a Giuseppe De Vincenti per finire a Marco Pannella, una provincia che ha una tradizione di grandi personaggi che hanno lavorato sull’appropriatezza e sulla qualità della norma”.
 
“Uno strumento importante per migliorare le decisioni che dobbiamo prendere. La burocrazia è quell’apparato che consente alla politica di trasformare in azione concreta le proprie decisioni in un momento storico nel quale si susseguono modifiche normative sulle quali si innestano numerose innovazioni e nuove competenze – ha sottolineato il presidente Camillo D’Angelo – l'Accademia potrà svolgere un ruolo importante per formare, migliorare e sostenere l'apparato amministrativo nelle sue azioni. A beneficio non solo della Provincia ma di tutti i Comuni, e penso alle tante piccole realtà locali che agiscono con pochi dipendenti e che, comunque, si assumono la responsabilità di una decisione. Una risposta strutturale e trasversale alla necessità di tenere il passo con le nuove competenze che ci richiedono”.
 
Negli interventi quello del consigliere delegato Flavio Bartolini, fra i promotori dell’ìniziativa: “Un bella avventura che oggi arriva a compimento, per quanto mi riguarda c’è dentro anche la consapevolezza del ruolo centrale che svolge la Provincia nonostante le enormi difficoltà causate da una riforma che ha creato solo problemi ai cittadini. Questa amministrazione provinciale ha voluto un forte rinnovamento, ha incrementato il numero dei dipendenti risolvendo un problema annoso e con questa iniziativa investiamo in un processo di formazione e competenze”.
 
 “Una iniziativa che sosteniamo perché va nella direzione della collaborazione fra organi di Governo nel segno di un miglioramento della capacità amministrativa” ha sottolineato il viceprefetto Federico Malavasi.
 
La segretaria generale dell’Ente, Maria Grazia Scarpone, ha ricordato le “specifiche tecniche” per usufruire dell’opportunità dell’Accademia ricordando che questa è gratuita per tuti i dipendenti comunali e che l’accreditamento è individuale. Nelle prossime ore saranno inviate le informazioni di dettaglio per accedere alle proposte formative: “Uno strumento molto utile anche alla luce della recente normativa che obbliga i dipendenti pubblici a 40 ore annuali di formazione”.