• DGA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

generico-maggio-2023-125178.jpg

Il Comune di Teramo conquista nuovamente il titolo di “Città che legge” e si aggiudica un finanziamento di 45.000 euro grazie al bando promosso dal Centro per il Libro e la Lettura in collaborazione con ANCI. Un risultato importante che conferma l’impegno dell’Amministrazione comunale nella promozione della lettura come strumento di inclusione, crescita culturale e coesione sociale.

Il capoluogo abruzzese si è classificato terzo tra i Comuni con popolazione compresa tra i 50.001 e i 100.000 abitanti, partecipando al bando con il progetto “Letture e laboratori per l’inclusione”, sviluppato in continuità con l’iniziativa “Entrare dove non si entra”. Il progetto punta a coinvolgere un numero sempre più ampio di realtà territoriali e sociali, portando libri e attività culturali in contesti spesso esclusi dai circuiti tradizionali, come le aree interne e le fasce più vulnerabili della popolazione: persone con disabilità, migranti, anziani e malati.

Due le direttrici principali dell’iniziativa: da un lato, la trasformazione del presidio culturale da luogo fisso a presidio mobile, grazie all’impiego del Bibliobus; dall’altro, l’adozione di un approccio laboratoriale e multidisciplinare che integra lettura, tecnologia e creatività. Il Bibliobus sarà un vero e proprio veicolo della cultura, capace di raggiungere le comunità più isolate e fungere da “camera delle meraviglie”, in grado di ospitare libri, laboratori di cartapesta, proiezioni, osservazioni astronomiche e altre attività coinvolgenti.

A supportare il progetto, accanto al Comune capofila e alla Biblioteca Melchiorre Delfico, una vasta rete di partner: il Patto per la Lettura, l’Università degli Studi di Teramo, il Cineforum Teramo APS, Teramo Children, APS Cocreiamo, Proteo Fare Sapere, la CGIL Teramo, Legambiente Teramo APS, l’IIS Di Poppa Rozzi, l’INAF - Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, Plug APS, l’Istituto Comprensivo Savini-San Giuseppe-San Giorgio e YAP Integral Yoga Centre.

“È l’ennesima conferma della bontà del percorso promosso da questa Amministrazione, che ha fatto della Cultura un vero e proprio Capitale”, ha dichiarato il sindaco Gianguido D’Alberto. “Insieme alla Biblioteca e ai numerosi partner, stiamo portando avanti un percorso che riconosce il valore della lettura nello sviluppo personale, nella formazione di una coscienza critica e nella promozione della creatività. Un ringraziamento particolare va alla Biblioteca Delfico, presidio culturale fondamentale per l’intera provincia, con la quale abbiamo fortemente voluto un accordo con la Regione per potenziarne servizi e orari.”

Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore alla Cultura Antonio Filipponi, che ha sottolineato come il riconoscimento premi un lavoro pluriennale. “Essere nuovamente tra i vincitori è motivo di orgoglio. Abbiamo investito con convinzione nella promozione della lettura, in piena sinergia con associazioni e istituzioni culturali. Ringrazio tutti i partner per l’impegno dimostrato. Tra le iniziative strategiche su cui stiamo lavorando – ha aggiunto – c’è anche il rilancio del Premio Teramo, con importanti novità in arrivo.”

Con questo ennesimo traguardo, Teramo rafforza la propria identità di città della cultura e della lettura, capace di coniugare innovazione, partecipazione e inclusione sociale.