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Gli spazi culturali riconnettono la città: vinto il bando ministeriale Piccoli Musei per il progetto di riqualificazione della Pinacoteca.
Grazie alla collaborazione tra il Polo Museale e il COPE per un supporto tecnico, il Comune di Teramo si è aggiudicato il 23esimo posto sui 28 finanziamenti messi a disposizione dallo Stato, tra le oltre 600 richieste pervenute.
"Un tisultato eccezionale" spiega la dottoressa Maria Paola Lupo, responsabile del Polo Museale "che permetterà un vero e proprio restyling e rebranding della Pinacoteca, permettendo la fruizione integrale dell'intero patrimonio in essa contenuta."
Della rivitalizzazione godrà anche lo spazio più adiacente alla Pinacoteca, la Villa comunale, diventando il contesto delle opere dei ragazzi del Dams e del Montauti.
Per l'assessore Filipponi la vittoria è assoluta "Siamo l'unica realtà abruzzese ad aver avuto accesso ai fondi, per il quale è stato accordato il pieno finanziamento richiesto, pari a 99mila euro."
Si attesta, per l'amministrazione, come l'ennesima conferma del percorso di rigenerazione urbana avviata partendo dalla cultura.
"La strada è quella di affermare Teramo come un modello regionale" commenta il sindaco Gianguido D'Alberto, facendo il punto sulla attività cultura che negli ultimi giorni ha interessato un altro degli spazi simbolo della città, la Biblioteca regionale Melchiorre Delfico.
Grazie all'accordo con Menpower, infatti, e le sei assunzioni di qualità effettuate dall'Amministrazione per ampliare l'organico bibliotecario, è finalmente arrivata una risposta alle necessità di un orario più accessibile al servizio.
"Grazie a questo accordo, la biblioteca torna ad aprire anche tutti i pomeriggi dal martedì al venerdì con orario 15-19, mentre il sabato 10-13/15-18" informa il direttore Dimitri Bosi.
Ma su Palazzo Delfico, una nota di biasimo il sindaco non la risparmia alla Regione: "è ora di restituire anche la Sala Polifunzionale; Teramo ha bisogno dei suoi spazi per far circolare i movimenti culturali."
È alla connessione di questi che, in conclusione, l'Amministrazione punta con determinazione per un futuro neanche troppo lontano nell'ottica di una rigenerazione urbana in corso, che vede i luoghi custodi del patrimonio identitario e intelletuale della città di Teramo in prossima continuità.
"Con la riconsegna dell'Ipogeo fissata per il fine settimana a venire" anticipa ancora D'Alberto " si va delianeando l'assestment culturale cittadino."

Eugenia Di Giandomenicofoto_polo.jpeg