• DGA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

Il Comune di Teramo ha deciso di voltare pagina sul fronte dei gemellaggi internazionali. Dopo la richiesta del consigliere Andrea Core, il Sindaco ha confermato l’intenzione di annullare il patto con Rishon Lezion, città israeliana gemellata con Teramo da diversi anni. Una scelta motivata non soltanto dal contesto politico internazionale — con il conflitto in Medio Oriente che continua a generare divisioni e dibattiti — ma anche dalla volontà di riconsiderare il senso stesso di queste relazioni istituzionali. Il primo cittadino ha spiegato che i gemellaggi, nati per promuovere scambi culturali, sociali e in alcuni casi anche economici, con il tempo hanno perso di efficacia, trasformandosi spesso in accordi “dormienti”, privi di reali ricadute sulla comunità locale. Per questo l’amministrazione ha annunciato una revisione complessiva di tutti i legami siglati nel corso dei decenni, con un unico gemellaggio destinato a rimanere attivo: quello con Memmingen, in Germania, considerato ancora vitale grazie a rapporti di collaborazione e iniziative condivise. La decisione segna un cambio di passo: da un lato una presa di distanza politica, dall’altro la volontà di concentrare risorse ed energie su rapporti che abbiano una ricaduta concreta per la città. Non è escluso che in futuro possano essere avviati nuovi gemellaggi, ma solo laddove vi siano presupposti di reale scambio e partecipazione attiva delle comunità. In attesa delle delibere ufficiali, la scelta del Comune di Teramo apre inevitabilmente un dibattito sul valore simbolico dei gemellaggi: strumenti di diplomazia locale e di amicizia tra popoli, o semplici formalità ormai svuotate di contenuto?Screenshot_2025-09-20_alle_13.59.39.png