Il segnale del telefono satellitare di Marco, l’alpinista disperso in Nepal, continua a spostarsi. Secondo gli ultimi rilevamenti, il dispositivo avrebbe registrato un movimento di circa 200 metri alle 16:44 e di altri 70 metri alle 20:44 di ieri. Un dettaglio che, seppur minimo, mantiene viva la speranza. “Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalla Farnesina, né io né i familiari di Marco”, ha dichiarato il sindaco di Castellalto, sottolineando come la situazione sia diversa rispetto a quella di Fara San Martino, il paese dell’altro alpinista, Cocco, purtroppo già ritrovato senza vita. “Questa circostanza — ha aggiunto il primo cittadino — e il fatto che il satellitare continui a muoversi ci fa tenere acceso il lumicino della speranza.” Le autorità locali restano in contatto costante con i familiari e con l’unità di crisi, mentre i soccorsi sul posto continuano a lavorare in condizioni difficili per individuare l’esatta posizione dell’alpinista abruzzese.

