Smentiamo in modo netto e categorico qualsiasi ipotesi di una presunta matrice politica dietro l’assenza del nostro gruppo al Consiglio comunale del 28 novembre 2025. Una ricostruzione totalmente infondata, che non tiene conto di un fatto semplice e verificabile: le nostre assenze erano state comunicate con ampio anticipo, secondo le procedure e nel pieno rispetto dell’istituzione. Avremmo partecipato oggi, in seconda convocazione, ma a quanto pare il Consiglio non avrà luogo. Ed è paradossale che proprio a noi — il gruppo più presente, più lineare e più fedele a questa amministrazione — venga attribuita una volontà di sabotaggio che non ci appartiene e che la nostra storia smentisce chiaramente. Negli ultimi anni siamo stati il gruppo che più volte ha garantito il numero legale, anche in condizioni personali difficili: funerali di un genitore, malattie improvvise, impegni familiari stringenti. Nonostante ciò, abbiamo sempre garantito la nostra presenza e il nostro sostegno per senso di responsabilità. Per questo riteniamo inaccettabile essere accusati di premeditazione proprio quando avevamo comunicato per tempo la nostra impossibilità a partecipare. Ancor più grave è l’attacco mediatico che ne è derivato: dopo essere stati il gruppo più coerente, leale e rispettoso degli accordi, non meritiamo certo di essere dipinti come l’anello debole o, peggio, come un soggetto che alimenta tensioni. Ricordiamo inoltre che il Consiglio è già saltato più volte su diversi punti dell’ordine del giorno, senza che ciò fosse minimamente imputabile al nostro gruppo. Anzi, siamo stati tra coloro che hanno contribuito maggiormente a evitare fratture e a mantenere un clima di collaborazione istituzionale. A questo punto, riteniamo doveroso sollevare una riflessione: è necessario rivedere la gestione delle convocazioni. Non è più accettabile che Consigli fondamentali vengano convocati l’ultimo giorno utile per approvare provvedimenti importanti. Lo abbiamo espresso più volte, proponendo l’individuazione di una giornata fissa — come avveniva durante l’amministrazione Brucchi — in modo da agevolare una programmazione seria e compatibile con la vita lavorativa e familiare dei consiglieri. L’attuale composizione del Consiglio comprende persone che lavorano su turni, titolari di piccole attività, insegnanti con impegni didattici da programmare, studenti fuori sede. Ignorare questi aspetti significa mettere in difficoltà non solo i singoli, ma l’intero funzionamento dell’istituzione. Oggi, sabato 29 novembre, alle ore 15.00, in seconda convocazione il nostro gruppo è presente — come sempre — per sostenere l’azione amministrativa di cui siamo stati e continueremo ad essere protagonisti, anche grazie all’impegno concreto ed efficace dei nostri assessori.

Gruppo consiliare “In Comune per Te”