×

Avviso

Non ci sono cétégorie

rilevatore_di_velocità.jpg

galleria_piancarani_lavori.jpg

lavori_sui_raccordi.jpgConclusa la prima parte dei lavori sulla strada provinciale 3 e nella galleria di Piancarani. Con un’ordinanza pubblicata oggi viene ripristinato il limite di velocità a 90 chilometri orari sul tratto stradale esterno, mentre resta a 70 chilometri orari il limite all’interno della galleria, dove devono essere completati gli interventi di messa in sicurezza. Nel tunnel, infatti, sono ancora in corso i lavori sul sistema antincendio e sull’illuminazione, necessari per l’adeguamento al Decreto del 20 giugno 2025, che introduce la nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le gallerie stradali non appartenenti alla rete transeuropea. Il provvedimento stabilisce che, nelle more dell’adeguamento strutturale, il responsabile dell’infrastruttura debba adottare misure gestionali per ridurre il rischio di incidenti, come la riduzione del limite di velocità di almeno 20 chilometri orari rispetto a quello ordinario. Gli interventi realizzati fino a oggi comprendono, oltre a un primo adeguamento degli impianti di illuminazione e antincendio in galleria, anche l’installazione di dissuasori e rilevatori di velocità, il rifacimento della segnaletica verticale e orizzontale, la sistemazione dei giunti e la ricostruzione dei cordoli.

Novità anche sul fronte dei controlli elettronici della velocità. Con la pubblicazione dell’elenco degli autovelox regolarmente censiti sulla piattaforma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal 30 novembre sono valide esclusivamente le sanzioni emesse dai dispositivi censiti e accertati. Quelli in dotazione alla Provincia di Teramo risultano regolarmente inseriti nell’elenco ministeriale. Il Ministero è intervenuto anche sulla controversia relativa alla “omologazione o approvazione” dei dispositivi. In una nota ufficiale viene ribadito che, sin dagli anni ’90, si è fatto ricorso all’approvazione ministeriale, ritenuta pienamente legittima e adeguata, come confermato dal Decreto ministeriale 282/2017 e dalla circolare del Ministero dell’Interno del 23 gennaio 2025. Il Mit, supportato anche dal parere dell’Avvocatura dello Stato, contesta quindi una lettura definita “formalistica” di alcune pronunce della Cassazione, recepite anche in decisioni dei Giudici di Pace, che richiamano esclusivamente la procedura di omologazione prevista dall’articolo 142 del Codice della Strada. Secondo il Ministero, tale interpretazione non terrebbe conto delle norme successive, in particolare l’articolo 4 della legge 168/2002 e l’articolo 201 introdotto dalla legge 120/2010, che ammettono esplicitamente l’utilizzo di dispositivi omologati o approvati. «Mi auguro che questo serva a fare definitiva chiarezza, soprattutto a beneficio degli automobilisti, sgombrando il campo da tutte le strumentalizzazioni politiche di questi ultimi mesi – commenta il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo –. Siamo una provincia maglia nera per numero di incidenti e di vittime sulle strade. La sicurezza è una priorità e i lavori sulla provinciale e nella galleria di Piancarani, per garantire un’illuminazione a norma e un sistema antincendio finalmente efficiente, ne sono una prova».