Partecipazione, emozione e senso di comunità hanno segnato la prima edizione di “Aggiungi un posto a tavola”, l’iniziativa solidale che si è svolta il 26 dicembre in Piazza Diamante, a Montorio al Vomano, riuscendo a coinvolgere quasi 500 persone tra cittadini, anziani e volontari. L’evento, promosso dal Comune di Montorio al Vomano con il supporto della Parrocchia di San Rocco, di numerose associazioni locali e di decine di volontari, ha trasformato un semplice pranzo in un forte momento di condivisione sociale. Un’occasione pensata per ribadire che, all’interno della comunità montoriese, nessuno deve sentirsi solo, soprattutto durante le festività natalizie.
Il sindaco Fabio Altitonante ha voluto aprire il suo intervento con i ringraziamenti: «Di solito si fanno alla fine, ma oggi voglio farli subito. Grazie a tutte le associazioni, ai volontari, ai dipendenti comunali e a chi ha creduto in questa giornata. Oggi non stiamo condividendo solo un pranzo: oggi celebriamo i legami di una comunità». Il primo cittadino ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa, nata per riscoprire il senso di appartenenza e per rendere omaggio in particolare agli anziani, custodi della memoria collettiva: «Sono loro che hanno fatto grande Montorio con il loro lavoro e i loro sacrifici. Ci trasmettono le radici e tengono vivi i legami con le nuove generazioni».
Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al servizio di ristorazione che ha curato l’organizzazione dei pasti e a tutti coloro che, con spirito di servizio, hanno reso possibile servire in pochi minuti centinaia di persone. «Da soli non si fa nulla – ha aggiunto il sindaco – ma quando una comunità si stringe, anche le cose più semplici diventano straordinarie». A chiudere l’incontro, l’intervento di Don Paolo, definito un punto di riferimento per il paese, che ha richiamato il valore umano e spirituale dello stare insieme: un gesto capace di riscaldare più di qualsiasi parola. Presenti anche due ex sindaci: Ugo Nori e Dino De Dominicis.
Visto il successo della prima edizione, l’obiettivo dichiarato è quello di trasformare “Aggiungi un posto a tavola” in un appuntamento fisso, un rituale annuale capace di rallentare il ritmo quotidiano e di rimettere al centro le relazioni, lo sguardo e la vicinanza tra le persone.
Un Grazie alla nostra "inviata speciale" sul posto ed invitata a pranzo: Giovanna Troiani

