Nonostante le polemiche che hanno accompagnato l’evento nell’ultimo mese, il concerto di Sfera Ebbasta andato in scena questa sera a Teramo ha richiamato un pubblico numeroso, ma inferiore alle attese. Secondo le stime, gli spettatori presenti sarebbero stati circa 4 mila, mentre gli organizzatori – assessore Filipponi compreso – avevano inizialmente parlato di almeno 6 mila presenze a pagamento in piazza. Un divario significativo che ora impone una riflessione: la scelta artistica ha davvero centrato il pubblico cittadino o sarà necessario rivedere le strategie future di fine anno? Durante la serata non sono mancati momenti di tensione. Una ragazza si è sentita male tra la folla e il concerto è stato temporaneamente interrotto per consentire l’intervento dei soccorsi. Sul fronte organizzativo emergono ulteriori criticità. È stato infatti rilasciato un accredito a una ragazza di 13 anni incaricata di scattare fotografie, ma la giovane non è stata poi autorizzata ad accedere al sotto palco dallo staff, che ha motivato il divieto con l’impossibilità di far lavorare una minorenne. Una gestione che solleva interrogativi sulla superficialità nella fase di accreditamento. Disagi anche per i giornalisti accreditati: l’accesso alle scale del Duomo è stato consentito solo per pochi minuti, dopodiché gli operatori dell’informazione sono stati fatti spostare in mezzo al pubblico. Le critiche, nel complesso, si concentrano sull’organizzazione, giudicata da più parti rigida e poco attenta, e che – secondo alcune testimonianze – sarebbe riconducibile al seguito dell’artista. Nota finale, Acs e il Comune hanno speso 175 mila euro per una esibizione che e' durata meno di 50 minuti come nel suo stile e repertorio. Prima di lui è stato allungato l'evento con la presenza di un Dj Set.
Video di: Alessandro Neri




