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paolo gatti "I margini per evitare la chiusura dei Punti nascite abruzzesi ci sono e a evidenziarli ci ha pensato il ministro Lorenzin che allo stesso tempo ci ha fatto capire in modo inequivocabile che in questi mesi ci sono state dette una serie infinita di falsità da parte del presidente D'Alfonso e del suo fedele assessore Paolucci". È quanto dichiarano i consiglieri di Forza Italia Lorenzo Sospiri, Paolo Gatti e Emilio Iampieri. "Ora più che mai è doveroso sospendere il decreto commissariale che predispone la chiusura delle quattro strutture e per questo martedì in Consiglio presenteremo una risoluzione urgente. La legge prevede delle deroghe - prosegue la nota - ed è quello che abbiamo sempre sostenuto evidenziando come se per Ortona e Atri non ci sono dubbi per quanto il superamento della quota di 500 parti l'anno, per Sulmona e Penne si evidenziano palesi questioni orografiche che inducono a scongiurarne la chiusura. In primis per non costringere la partorienti a lunghi e faticosi spostamenti per raggiungere le altre strutture nei e in seconda istanza per non ingolfare ospedali come Chieti e Pescara che già lavorano al limite. Perché è stato necessario attendere che il Ministro Lorenzin facesse luce su questa vicenda? Perché D'Alfonso e Paolucci non hanno mai evidenziato la possibilità beneficiare delle deroghe? Probabilmente la loro intenzione di salvare i Punti nascite abruzzesi è ipocrita e soprattutto 'di facciata'". "Prova ne è - si sottolinea nella nota - che il presidente e Commissario ad acta ha annunciato un incontro, confermato dalla stessa Lorenzin, per discutere della situazione di Sulmona dimenticando però che ci sono altre tre città, Atri, Ortona e Penne che pretendono, giustamente, una maggiore attenzione da questo Governo regionale e in particolare da D'Alfonso che invece preferisce fare pubbliche 'dichiarazioni d'amore' a Sulmona e al suo sindaco. Noi non staremo certo a guardare - concludono i Consiglieri di Forza Italia - e continueremo senza se e senza ma la nostra giusta battaglia a difesa degli interessi di tutti i cittadini abruzzesi".