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Per la maggior parte dei turisti che si sono recati in Abruzzo lo scorso anno, la Regione dei parchi, dei trabocchi, degli eremi celestiniani e degli antichi borghi, delle attrazioni culturali e culinarie, ha lasciato il segno. Un sentimento largamente positivo emerso dall'indagine digitale sulla reputazione dell'offerta turistica elaborata da Travel Appeal, la startup che si occupa dell'analisi dei dati per conto della Regione.
Il neo assessore regionale al Turismo, Giorgio D'Ignazio, ha illustrato l'esito dello studio. Il livello di soddisfazione dei turisti che hanno trascorso le vacanze in Abruzzo nel 2017 si attesta infatti oltre l'86%, contro la media nazionale dell'83%, ma nei primi quattro mesi del 2018 è salito all'88%, secondo l'elaborazione semantica di tutte le recensioni digitali apparse sui principali siti: Booking.com, TripAvisor, Facebook e Google.
Il report presentato ha voluto analizzare le sensazioni di chi ha visitato l'Abruzzo giunto da ogni parte del mondo, per capire cosa va e cosa c'è da migliorare o correggere nell'offerta ricettiva, le attrazioni turistico-naturalistiche, la ristorazione, l'offerta culturale.

Lo studio ha preso in esame 550.611 opinioni espresse attraverso il web: «Per fare turismo - ha spiegato D'Ignazio - occorre sempre partire dall'analisi dei dati e quello complessivo è largamente positivo. Le critiche, non le polemiche sterili - ha puntualizzato l'assessore - servono per crescere. Siamo una regione da scoprire e questo va detto a tutti». Chi sono i visitatori che vengono in Abruzzo, che tipo di turismo preferiscono? Si è partiti da qui, incontrando risposte in qualche caso sorprendenti: «Abbiamo finalmente iniziato a coccolare i turisti - sottolinea ancora D'Ignazio -il nostro Piano strategico, in agenda fino al 14 giugno, serve a individuare potenzialità e fragilità, ma il nuovo corso ha una indicazione chiara: fare squadra, anche tra i vari assessorati, come quello all'Agricoltura, per raggiungere i risultati che ci siamo posti».
Sul report che mette a fuoco la reputazione turistica dell'Abruzzo si è soffermato anche il direttore del Dipartimento Turismo della Regione, Francesco Di Filippo: «E' una modalità nuova e più moderna della raccolta dati. Questo consente di rilevare opinioni che in realtà esprimono una tendenza, offrendo una valutazione reale, sia positiva che negativa, sulle strutture ricettive e sul grado di soddisfazione dei turisti».