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Partoriente si presenta all'ospedale "San Liberatore" di Atri, dove nascere non è più possibile, e inevitabilmente è scattato il parapiglia generale. La donna ha dato alla luce, poco fa, una bimba e il 118 le sta trasferendo all'ospedale Mazzini di Teramo. Dalla centrale del 118 di Teramo, nel primo pomeriggio, si è mossa un'ambulanza STEN per garantire il trasferimento in emergenza del neonato. Una decisione presa dalle due equipe, di Atri e Teramo. In un primo momento si pensava che la donna potesse essere trasferita al Mazzini per farla partorire qui. Poco dopo, si è ritenuto che non fosse stabile a sufficienza e si è preferito adottare il protocollo necessario a far partorire la donna al San Liberatore. Mamma e neonata stanno bene. A nulla è valso il tam tam mediatico, le proteste, i cortei in città, i ricorsi al Tar contro la chiusura del punto nascita. La donna oggi ha comunque scelto di recarsi al San Liberatore per mettere al mondo la sua bambina. A seguire la donna, fin dall'arrivo al San Liberatore, è stato un ginecologo. La neomamma, che ha affrontato un parto naturale, è stata trasferita a Teramo sull'ambulanza inviata dal 118 del Mazzini. La piccola, invece, a bordo dell'ambulanza dotata di termoculla, in dotazione all'ospedale di Atri.   La notizia ha scatenato il post sulla pagina facebook "Il San Liberatore non si tocca": UNA DONNA RESIDENTE A PINETO CHE SI RECA A PESCARA PER PARTORIRE....UNA DONNA CHE NON VIENE RICOVERATA PERCHE' IL PARTO NON E' IMMINENTE....LA STESSA DONNA CHE DOPO 24 ORE DEVE INVECE PARTORIRE D'URGENZA E SI RECA NELL'OSPEDALE PIU' VICINO AL LUOGO DELLA SUA RESIDENZA...ATRI PERCHE' TERAMO DISTA 50 KM E PESCARA 30 KM E NON PUO' PIU' ATTENDERE !!!! LA DONNA PARTORIRA' AD ATRI...NONOSTANTE DA TERAMO PARTANO DUE AMBULANZE ED EQUIPE MEDICA...DOVREMMO CREDERE CHE LA RIORGANIZZAZIONE DEI PUNTI NASCITA E LE CONSEGUENTI CHIUSURE ADESSO ABBIANO GARANTITO MAGGIORE SICUREZZA E RISPARMIO? PER PIACERE RISPARMIATECI LE PRESE IN GIRO, SANNO TUTTI CHE PRIMA O POI SAREBBE SUCCESSO QUESTO...COSI' NON SI PUO' ANDARE AVANTI...ORA LA POLITICA DEVE AGIRE E PRENDERE POSIZIONE PERCHE' CON LA SALUTE DELLE PERSONE NON SI PUO' SCHERZARE. COSI' NESSUNO SI SENTE PIU' SICURO...A PROPOSITO NOEMI E' NATA IN SICUREZZA ANCHE SE IL REPARTO NON C'E' PIU'...QUESTO E' IL NOSTRO OSPEDALE E LA POLITICA TUTTA DOVREBBE VERGOGNARSI!!! BENVENUTA NOEMI.   atri corteo punto nascita