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TARQUINI«La Regione Sardegna insegna: la maggior parte delle persone non ha ancora imparato NULLA da 1 anno di Covid (non sanno indossare/ usare le mascherine, etc); la maggior parte di ristoratori e bar non sanno/non sono in grado di rispettare le regole. Passare da zona bianca a rossa è un attimo!!! alla faccia delle manifestazioni di piazza.
La verità è che gli ospedali Italiani hanno troppo pochi posti letto e pochissimi di rianimazione e non rispettare i tempi giusti di riapertura è MOLTO MOLTO pericoloso per tutti anche per quelli che non prenderanno mai il Covid».
Pillole di saggezza e di grande esperienza arrivano dall'ex primario di Malattie Infettive Pierluigi Tarquini che frena coloro che vorrebbero riaprire dopo il 20 aprile diverse attività commerciali oramai al collasso. C'è l'esigenza di tornare alla normalità da parte di tutti a frenare sono i medici, sono le cabine di regìa, sono gli esperti, i medici.
Da parte dei ristoratori si evince, pero', una denuncia, l'ennesima, anche questa pubblica e sui social. In questo caso arriva da Valerio Di Mattia presidente di Aria e titolare del ristorante Il Palmizio che scrive: «Lo storico (per Alba Adriatica) ristorante Il Palmizio in sostanza resta chiuso ed inibito alle attività di somministrazione ininterrottamente da ottobre.
Ma sulla nostra terrazza e in tutto il circondario, sul prospiciente lungomare e nelle vie secondarie ogni giorno ci si assembra liberamente e si continua a mangiare e a consumare tutto ciò che è asportabile dalle attività vicine che restano aperte grazie ad una legge assurda e discriminatoria nei confronti della ristorazione di qualità : panini pizzette aperitivi vaschette sushi, kebab, birre, cocktail . Tutto va bene in assenza di qualsiasi controllo, tutto viene considerato plausibile tranne che il nostro modo di lavorare serio, pulito, ordinato. Da dietro i vetri del nostro ristorante osserviamo lo scempio sociale ed economico e restiamo qui dentro chiusi per legge, costretti noi all’inattività perché siamo (dicono le istituzioni) noi i veri diffusori del contagio e siamo dunque pericolosi.
Stato ignobile : forze dell’ordine, sindaco, autorità sanitarie ne parliamo o state chiusi pure voi in casa ad osservare in silenzio ?
Vigliacchi». E pubblica questa foto:
 
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