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DIGIOSIACOVIDPer continuare a proteggersi dal sars-cov-2 servirà una terza inoculazione, ma non prima del prossimo anno. Mentre si rafforza la campagna vaccinale, che conta oltre 500mila somministrazioni al giorno, il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo pensa già a come organizzare la profilassi per il 2022. Ieri, intervenendo alla Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati, ha delineato il piano per la prossima immunizzazione di massa. Con una premessa: «Mi preme rilevare - ha ribadito - l’importanza della pianificazione che è alla base della sostenibilità della campagna vaccinale». Che dovrà seguire due indicazioni ben definite. Innanzitutto, si dovrà passare ad una «gestione ordinaria dell’attività vaccinale futura». Il che vuol dire che al sistema degli hub dovrà poi subentrare una modalità capillare. Il compito di guidare le attività sanitarie toccherà quindi di nuovo alle «amministrazioni centrali e locali competenti». Servirà poi mettere in conto la programmazione di almeno un’ulteriore dose di richiamo. «Ad oggi - ha precisato il generale Figliuolo - non è definita la durata della protezione del vaccino: la maggior parte degli scienziati crede che possa essere di circa un anno, ed è chiaro che sulla base di questa stima dobbiamo organizzarci per fare i richiami».