"Abbiamo una rete territoriale per un'assistenza di prossimità, con la previsione di ben 216 milioni di euro. Non solo una struttura fisica come Ospedali e Case di Comunità ma anche unità mobili e la teleassistenza, telerefertazione, per entrare con una Sanità sempre più digitale nella casa degli assistiti. Dobbiamo garanrtire la presa in carico protetta del paziente, dal momento delle dimissioni dall'Ospedale in poi. La Regione ha la prima vera integrazione socio-sanitaria, un risultato cercato e ottenuto per ottimizzare la presenza della Sanità accanto ai cittadini". Lo ha dichiarato l'assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, intervenendo stamane agli Stati Generali delle Politiche Sociali organizzati all'ateneo di Teramo dal collega di giunta e delegato al Sociale, Pietro Quaresimale.
