All'ospedale Mazzini di Teramo "si puo' anche morire di sete". E' una battuta ovviamente, ma che ha una traccia di verità a sentire quello che denunciano alcuni fruitori del pronto soccorso, che ieri si sono imbattuti in un'atroce realtà se consideriamo il caldo mai visto prima che sta ossessionando ognuno di noi.

E allora sentire che: "in tutto l'ospedale non c'è una bottiglietta d'acqua reperibile. Chi ne ha bisogno deve prendere la macchina ed andare al primo bar aperto nelle vicinanze", ha il sapore della beffa e della pessima organizzazione. Tutta colpa del bar dell'ospedale oramai chiuso da mesi? Non solo, colpa anche di coloro che svolgono il servizio di ripristino delle macchinette che ieri, domenica, sono rimaste vuote, senza l'acqua. Di questi tempi e con questo caldo, si tratta di una situazione inaccettabile 

In attesa che arrivino le scuse dai vertici della Asl teramana ad ammalati e assistenti, che ieri cercavano una bottiglietta d'acqua in attesa della visita al pronto soccorso, e con  la speranza che non si ripeta più un disagio del genere, invitiamo la stessa Asl... prima di pensare al nuovo ospedale, a far funzionare... il vecchio.

E.d.C.