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nuovoospedalepianodaccio1L’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha convocato questa mattina a Pescara il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, per discutere del progetto per la realizzazione del nuovo ospedale della città.
Nel corso della riunione, cui seguirà un ulteriore incontro a breve, la Verì ha chiesto un’accelerazione dell’iter procedurale da parte di tutti gli attori coinvolti nella costruzione del nosocomio (costruzione per la quale è già disponibile una quota di finanziamento statale pari a 122 milioni di euro), a partire dalla localizzazione della struttura su cui è ancora aperto un approfondito confronto tra le varie proposte.
I passaggi amministrativi portati avanti finora dalla Regione e dalla Asl di Teramo sono stati eseguiti nel rispetto delle due delibere del Comune di Teramo del 2017 (giunta Brucchi) e dell’ottobre 2020 (prima giunta D’Alberto) che indicavano 5 aree tra le quali scegliere quella maggiormente idonea al nuovo ospedale: tra queste c’erano sia Piano d’Accio, che lo studio di fattibilità preliminare Asl individuò come la più adatta, sia Villa Mosca.
“Ma da parte nostra – puntualizza l’assessore – non c’è alcuna preclusione all’ipotesi Villa Mosca: non possiamo, però, più perdere tempo e il Comune deve versare in atti la sua posizione sulla localizzazione del nosocomio, che ad oggi non è mai stata formalizzata. Il rischio è la perdita del finanziamento statale, che sicuramente non potrebbe mai essere addebitato a inerzia o inadempienza di Regione o Asl”.
Il Sindaco D’Alberto, da parte sua, ha risposto con una nota:
«Chiedo alla Regione di presentare e approvare un piano concreto, con relativo progetto, che preveda la realizzazione del nuovo Ospedale, provinciale e di secondo livello, nel sito di Villa Mosca. “In questi cinque anni, come Amministrazione comunale, abbiamo posto più volte la questione della rete sanitaria, territoriale ed ospedaliera, sia nel confronto costante con la Asl che in quello con la Regione Abruzzo – sottolinea il primo cittadino – questione che va affrontata sia livello di risposte su base provinciale che rispetto alla visione complessiva della sanità a livello regionale. Aspetto di cui abbiamo discusso anche nel consiglio comunale congiunto con l’Aquila, che si è svolto ormai quasi 4 anni fa, e sul quale oggi sono tornato a confrontarmi con l’Assessore Verì, che ringrazio per l’apertura e per la disponibilità, alla quale ho chiesto che la Giunta regionale proceda a rivedere la delibera approvata lo scorso anno e a presentare un progetto per la realizzazione del nuovo ospedale a Villa Mosca. Ospedale che dovrà necessariamente essere un Dea di secondo livello, punto di riferimento a livello provinciale nonché competitivo su scala nazionale. IL tempo della discussione è finito, occorre dar seguito alla volontà della collettività teramana sulla localizzazione del nuovo ospedale e sul futuro della sanità del nostro territorio“.