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ASLTERAMOIl Partito Democratico di Roseto sul trasferimento del Consultorio esprime un giudizio di forte condanna dell’operato ( anzi del non operato ) dell’amministrazione comunale Nugnes.

Dopo avere perso, per grave responsabilità del Sindaco e dei suoi collaboratori la possibilità di costruire un nuovo grande Distretto Sanitario con integrata una residenza per anziani sul piazzale ex Globo , Roseto ha rischiato e rischia di perdere anche il Consultorio Familiare.

La ASL di Teramo, totalmente disinteressata ai servizi sanitari nella seconda Città della Provincia, sotto la copertura della necessità di lavori di adeguamento per ospitare il COT (Centro Operativo Territoriale), ha tentato e tenta di scippare a Roseto degli Abruzzi anche il Consultorio familiare.

Senza entrare in particolari, la giustificazione non pare molto razionale visto che il COT ed il Consultorio sono due strutture con diverse vocazioni di accesso (organizzativo il primo, operativa ed aperto all'utenza il secondo).

Peraltro, in via preferenziale, il COT dovrà essere ospitato nella Casa della Comunità; ma la Casa della Comunità deve ancora essere costruita e non sarà disponibile prima di quattro/cinque anni !!

Questo per dire cosa significa "soluzione temporanea"!!
Era a conoscenza il sindaco Nugnes della decisione della ASL di trasferire il consultorio?

Egli dichiara di non esserne stato a conoscenza, e minaccia di denuncia chi dice il contrario: è gravissimo !!
Ciò dimostra platealmente il totale disinteresse della ASL di Teramo verso Roseto e il suo Sindaco !

La cosa che più stupisce è come sia possibile che un Sindaco che ha fatto dell’attenzione al sociale uno dei principali temi di battaglia in campagna elettorale e che si è sempre dichiarato attento alle problematiche sociali, abbia potuto anche solo permettere alla ASL di adombrare dapprima e organizzare poi il trasferimento di un servizio essenziale come quello del consultorio a Notaresco.

Il consultorio svolge servizi importanti verso gli adolescenti e i giovani , che vi trovano spazio per parlare delle loro problematiche di qualsiasi natura, da quella sessuale al bullismo, dall’appartenenza di genere alle varie dipendenze; vi si svolgono servizi alle donne , che vi possono trovare spazi per parlare di prevenzione degli aborti , delle conflittualità di coppia, e dove possono quindi emergere maltrattamenti in famiglia. Queste funzioni vengono svolte in completo anonimato, e il consultorio è l’unica struttura sanitaria dove ciò è consentito per legge.

Ricordiamo inoltre che all’interno del consultorio ci sono obbligatoriamente un medico, un’ostetrica, uno psicologo e un assistente sociale, che svolgono una encomiabile funzione per la collettività.

A fronte della generale mobilitazione contro la decisione della ASL di Teramo, il Sindaco Nugnes ora annuncia un ” ripensamento”, condannando chi avrebbe “ gettato benzina sul fuoco “ ; la realtà è che la decisione non doveva essere nemmeno presa in considerazione !!
Il Sindaco Nugnes doveva rigettare preliminarmente e drasticamente l’ipotesi di un trasferimento a Notaresco , offrendo da subito spazi alternativi nel territorio di Roseto ; e ve ne sono !!

Come Partito democratico chiediamo al Sindaco di mostrarsi netto e irremovibile nel contrastare il disegno di ulteriore impoverimento dei servizi sanitari rosetani portato avanti dalla direzione generale della ASL di Teramo per favorire altre realtà territoriali vicine; e di dismettere un atteggiamento di sudditanza verso il management della ASL che è del tutto fuori luogo!!
Il Partito democratico di Roseto , in Consiglio comunale e nella società civile, porterà avanti ogni tipo di battaglia per scongiurare ogni privazione di servizi pubblici sanitari per Roseto , già troppo penalizzata nei decenni a favore di Città vicine.