A Montorio il nuovo centro radiologico esempio di sanità di prossimità territoriale. Inaugurato questa mattina lo spazio destinato alla Radiologia di I° livello nel UCCP del comune di Montorio al Vomano, che servirà da riferimento per tutta la comunità pedemontana.
Il presidio sanitario garantirà prestazioni di ultima tecnologia a circa 30mila cittadini delle zone Gran Sasso-Laga, supportando lo scorrimento delle liste d'attesa. Inizialmente l'attività coprirà un turno temporale solo mattutino, dalle 8 alle 14, e che verrà via via incrementato anche da orari pomeridiani. L'investimento per la realizzazione della struttura, quasi 2 milioni di fondi , muove da parte dell'Azienda Sanitaria Locale l'assunzione di due radiologi e tecnici di laboratorio, rispondendo alla stasi e alle polemiche in merito alla gestione della Sanità regionale.
"Il disavanzo giustifica una Asl che apre e non chiude" esclama l'assessore Verí "Il centro di Radiologia aperto oggi a Montorio rappresenta l'esempio eclante di una medicina territoriale che funziona e risolve le criticità, in primis il problema delle liste d'attesa, già abbattuto del 97%."
Sembra un quadro ottimista per l'Azienda quello che si va delineando per la sanità teramana: il direttore generale Maurizio Di Giosia ne è entusiasta.
"Non solo perchè ho la fortuna di appartenere a questo territorio e godere dell'unicità di dirigerne anche, ma è pure il primo caso di una radiologia cosí tecnologicamente avanza, seconda solo a Pescara, in una casa di comunità."
Il plauso del merito va al Primo cittadino Fabio Altitonante, che si è posto a capofila dei comuni pedemontani.
"Le aree interne sono una scommessa vincente e con il Presidente Marsilio ci stiamo impegnando per ricentrarle. Offrire oggi ad un bacino cosí popoloso un servizio come quello che rappresenta la Radiologia di I° livello qui a Montorio, significa dare risposte concrete al territorio."
Eugenia Di Giandomenico