«Il mare dietro e...un oceano di gente davanti». Così, Vittorio Di Domenicantonio, in arte Vittorio "il fenomeno", commenta a caldo la serata di Giulianova che l'ha visto protagonista di una partecipatissima esibizione in piazza del mare. Come partecipatissime sono tutte le serate di Vittorio, in questo anno di ripresa vera dopo la pandemia, che lo vede impegnatissimo ovunque, tanto che il suo tormentone "...non ha menuto nessuno..." a salutare la platea sempre pienissima, è diventato una consuetidine virale. Tante serate, tante piazze, ovunque... tranne che a Teramo. A Teramo, Vittorio non suona. Non per scelta, anzi, ma perché «...da quando c'è questa amministrazione, non sono mai stato invitato». Eppure, di manifestazioni e di eventi, il Comune non è certo avaro, anzi, ma per Vittorio non c'è mai posto. Chissà, forse il suo essere folk non rientra nei programmi degli eventi dell'assessore Filipponi, neanche in quelli meno "culturali" (detto con il rispetto di tutti), visto che quando si è trattato di vendere formaggi e salumi sul lungofiume, l'assessore non ha faticato a trovare gli spazi, anche per momenti musicali. Ma per Vittorio non c'è posto. «Quest'estate ho suonato a Roma, in tutto l'Abruzzo, in Molise molte volte... ma a Teramo mai, nella mia città non c'è spazio per me...«
