Teramo ritrova il concertone di “Aspettando il Primo maggio”, e in tanti, 4000 (soprattutto giovani e giovanissimi) si ritrovano a cantare davanti  palco che ha ospitato grandi ospiti. Manifestazione da sempre amata, sospesa per qualche anno, “Aspettando il primo maggio” nasce nei primi anni 2000, grazie alla felice intuizione dell’associazione Big Match, che pensó di anticipare di un giorno il concertone romano. Un’idea vincente, sulla quale, con una tristissima operazione autopromozionale, l’assessore Antonio Filipponi e il Sindavo hanno cercato di mettere il cappello (con l'immancabile selfie), dimenticando che si tratta di un’idea nata ai tempi di Gianni Chiodi Sindaco e grazie al decisivo ruolo dell’allora assessore Di Dalmazio. Fatta la doverosa precisazione, andiamo al concerto.  Dalle 18 fino a notte Teramo ha ascoltato musica.  Sul palco allestito al Parco fluviale si sono esibiti i Coma Cose, Fulminacci, Filippo Graziani, Setak, Rainska, Emmanuelle Dj. E non solo, oltre allo spettacolo anche  le riflessioni, quelle portate dai sindacati che hanno parlato delle problematiche che affliggono il mondo del lavoro e di quelle relative alla sicurezza. Per questa edizione, “Big Match” ha scelto di rendere l’ingresso gratuito per favorire la partecipazione ad una manifestazione che, grazie alla collaborazione della Fondazione Tercas, delle Istituzioni, dei Sindacati e delle Associazioni, ha voluto trattare anche i temi del Sociale e quelli del Lavoro

(foto D'Alberto - fb)