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PHOTO-2025-06-16-18-42-52.jpgIeri, domenica 15 giugno, al Teatro Comunale di Atri si è scritta una nuova pagina nella storia della Notte dei Serpenti. Enrico Melozzi ha presentato per la prima volta al pubblico il nuovo coro femminile, composto da circa 85 ragazze provenienti da tutta la regione, che rappresenterà l’anima vocale dell’edizione 2025 dell’evento.

Un appuntamento annunciato solo due giorni prima sui canali social del Maestro, eppure capace di scatenare una mobilitazione popolare straordinaria: il teatro si è riempito in pochi minuti e circa 300 persone, rimaste inizialmente fuori, sono state fatte entrare in corso d’opera dalla porta di servizio sul retro, fino a gremire ogni angolo possibile della sala, con il coro al centro della scena.

Durante l’incontro, Melozzi ha raccontato la genesi del coro e il senso profondo di questa nuova avventura, dando appuntamento al 23 giugno a Roma, dove in Senato si terrà la conferenza stampa ufficiale con ulteriori dettagli. Per ora, l’unica informazione certa è che lo spettacolo si terrà il 20 luglio, ma la location resta ancora top secret.

Non sono mancati momenti di divertimento, improvvisazioni esilaranti e gag fulminanti, che hanno scaldato il cuore del pubblico. Tra approfondimenti sul dialetto abruzzese, grazie anche agli interventi di Elso Simone Serpentini e Gabriella Serafini, e momenti di condivisione intensa, l’atmosfera è stata quella delle grandi occasioni, con un’energia collettiva che ha trasformato un semplice incontro in una vera e propria celebrazione popolare.

La Notte dei Serpenti si conferma un movimento culturale indipendente, autonomo, partecipato, capace di unire migliaia di persone sotto il segno della musica, dell’identità e della rinascita culturale abruzzese. Un evento che buca il cuore della gente e dimostra, ancora una volta, come la forza dell’arte possa risvegliare una coscienza collettiva.

Un risultato straordinario, soprattutto in una domenica di mare, a dimostrazione che la Notte dei Serpenti è ormai molto più di un concerto: è un fenomeno popolare che cresce ogni anno di più.

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