ROOTS: ASPETTANDO HUMUS, LA MUSICA GIOVANE ACCENDE TERAMO

d5453ea3-8a06-aa47-6610-7a5f38509b1c-e1758023046623.jpeg Sabato 20 settembre, dalle ore 19, nei Giardini Marco Pannella di Teramo, l’associazione di promozione sociale Hypsis invita la città a “Roots: aspettando Humus”, una serata a ingresso libero dedicata ai giovanissimi protagonisti della scena musicale locale. “Roots” nasce dal desiderio di dare voce ai talenti di casa nostra, offrendo loro uno spazio di espressione autentica. Un’anteprima speciale che introduce il Festival Humus – in programma a Teramo dal 26 al 28 settembre – tre giorni di conferenze e spettacoli per riflettere sul futuro del mondo senza perdere il legame con le proprie radici. Sul palco, undici giovani artisti teramani che, insieme, vantano già quasi mezzo milione di ascolti sulle piattaforme digitali e un’esperienza live da veri professionisti.

Il programma:

• Black Ink: band composta da un fuoriclasse undicenne e da voci appena maggiorenni, per uno show carico di energia e talento.

• Lanyard: classe 2005, artista poliedrico capace di fondere sonorità intime e influenze sempre nuove.

• Tinai: 25 anni, un sound personale che unisce pop, elettronica e indie in chiave sperimentale.

• Riangelo: cantautore indie/acoustic classe 2003, con uno stile introspettivo che tocca corde profonde e spirituali.

A presentare la serata saranno i ragazzi del Festival Humus, con la collaborazione del pub Monkeys e del birrificio Humus, a sottolineare la connessione tra musica, cibo e convivialità.