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TERAMO BANDIERAIl Teramo ha perso il confronto con i veneti. Il Teramo attuale non è da serie B. La partita con il Cittadella è stata una sofferenza dall’inizio alla fine. Il Teramo è stato così eliminato dalla Coppa Italia Tim. Passa invece il Cittadella. TERAMO (3-5-2): Tonti 5; Rigione 6, Speranza 6.5, Empereur 5.5; Scipioni 6.5, Bartolomei 6, Amadio 6, Cenciarelli 6.5 (15’ st Da Silva 5), Di Matteo 5 (43’ st Calvano sv); Donnarumma 5, D’Agostino 6 (27’ st Petrella sv). (Cannella, Brugaletta, Perrotta, Di Paolantonio, Mogos, Loreti, Lulli, Caidi). All. Vivarini. CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso 6; Salvi 6.5, Pellizzer 6.5, Pascali 6, Benedetti 6; Bobb 6, Iori 6.5, Paolucci 7; Minesso 7 (41’ st Cappelletti sv); Coralli 6 (34’ st Gerardi sv), Bizzotto 7 (21’ st Jallow 7). (Vaccarecci, Amato, Scaglia, De Leidi, Busellato, Donazzan). All. Venturato. Arbitro: La Penna di Roma 1. Reti: 22’ pt Bizzotto, 48’ st Jallow. Note: spettatori paganti 1.465, incasso 14.500 euro. Ammoniti Donnarumma e Da Silva (T), Salvi, Benedetti e Pascali (C). Calci d’angolo 6-4. Recupero 0’ pt, 3’ st. Intanto la concentrazione adesso è tutta su quello che accadrà mercoledì a Roma quando il Teramo sarà sul "banco degli imputati". Non ci sarà invece Di Nicola agli arresti domiciliari, il testimone chiave delle varie combine sotto accusa in Abruzzo compresa quella di Savona-Teramo. Poi c'è il silenzio di Di Giuseppe. Marcello Di Giuseppe non ha mai parlato in questi mesi. Il ds sospeso del Teramo è rimasto sempre in silenzio. Nelle ultime ore però sulla sua pagina Facebook ha condiviso una una foto in cui c’è scritto: “Esiste un tempo per stare zitti, per sopportare... ma esiste anche un tempo per reagire... cambiare e dire ora basta!!!”. Un avvertimento?