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Un debutto in azzurro avaro di soddisfazioni per Gaia Sabbatini. Ai campionati europei indoor in corso a Torun, in Polonia, non è riuscita a dare il meglio sui 1500. Per la cronaca, entravano in finale le prime due piazzate delle tre batterie disputate, più i migliori tre tempi di ripescaggio. La Sabbatini si è classificata quarta nella sua gara di qualificazione con il tempo di 4’17”21, lontano dal suo primato stagionale di 4’13”70 con cui aveva il titolo italiano assoluto il 20 febbraio scorso. Tuttavia, non le sarebbe bastato per superare il turno. L’ultimo tempo di ripescaggio era il 4’11”27 della spagnola Marta Perez, che coincide esattamente con il primato personale all’aperto della ventunenne teramana. La quale, nella sua gara, è rimasta indietro al momento del cambio di ritmo dopo gli 800 metri da parte delle prime tre avversarie. Il rammarico dell’atleta delle Fiamme Azzurre - Atletica Gran Sasso è stato, forse, quello di aver reagito tardi per chiudere una gara dal ritmo tattico nello svolgimento iniziale con un passaggio al 1000 in 2’54”5. A un certo punto, la Sabbatini ha provato a recuperare il terzo posto, ma era ormai troppo lontano. La batteria è stata vinta dalla bielorussa Daryia Barysevich con 4’12”11, 2^ Esther Guerrero (Spagna) 4’12”39, 3^ Caterina Granza (Germania) 4’13”53.
Meglio è andata la sua compagna di specialità Federica Del Buono, seppur fuori dalla finale anche lei. Ha corso in 4’12”79, sesta nella sua batteria, al primato personale stagionale.Gaia_Sabbatini_2020_1.jpg