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Screenshot_2022-11-23_alle_12.18.30.pngUn incontro ha rinverdito antiche amicizie e proficue collaborazioni. La recente gara di calcio Casoli 1966 – Città di Teramo è stata l’occasione per i presidenti delle rispettive società, Germano Martemucci ed Eddy Rastelli, per rispolverare vecchi legami di vita e di intrapresa.
Da una parte, il decano del calcio dilettantistico locale, Martemucci, la cui famiglia è legata alla storia del calcio casolano sin dal lontano 1966. Dall’altra, Eddy Rastelli che, a distanza di oltre 30 anni, ha inteso onorare la memoria dell’indimenticato padre, Lido Rastelli, già vice presidente del Teramo calcio, all’epoca presieduto da Giovanni Cerulli Irelli.
Strade che si separarono e strade che si incrociano di nuovo. Un incontro è bastato per rilanciare il rispettivo impegno nel pianeta del calcio dilettantistico e giovanile.
Una visione di comuni intenti che ha già generato la volontà di intersecare, seppure nel rispetto dei diversi obiettivi sportivi, le proprie strade.
Proprio in tale senso, nel pieno rispetto della correttezza sportiva, si sta strutturando un gemellaggio, assunta la volontà della società del capoluogo di sperimentare accordi di collaborazione per lo sviluppo del calcio giovanile e femminile.
In primis, il Casoli 1966 ha tesserato, come Direttore generale, Gianni Di Giacomantonio, già dirigente della Città di Teramo, amico di gioventù di Eddy Rastelli, ex giovanili di Ascoli calcio, Teramo e una parentesi nel campionato di Eccellenza prima di dedicarsi al management nel settore socio-sanitario.
Un appassionato di calcio cui spetterà il compito di strutturare il rapporto di collaborazione tra le due società.
“Eddy Rastelli è una persona perbene – dichiara Germano Martemucci. A lui mi lega l’amicizia con il padre Lido. Nel calcio dilettantistico vi è bisogno di concordia e collaborazione tra le società, anche considerando il difficile periodo che attraversa il Paese e il sistema calcistico.
“Sono contento di aver incontrato, sulla mia strada, un amico – dichiara Eddy Rastelli. Per un grande progetto, servono grandi idee, importanti risorse e consolidate esperienze. Germano Martemucci, oltre ad essere un mio amico, è anche tutto questo per me.