Il Pineto fa la storia. Un gol di Gambale consente alla squadra di Amaolo  una vittoria storica all'Adriatico. La serata è di quelle da tramandare ai posteri. All'ingresso delle due squadre in campo, le due tifoserie omaggiano le squadre cantando Gente di mare di Raf, sventolando bandiere e sciarpate biancazzurre. Lo stadio è invaso dai quasi duemila tifosi pinetesi.

E' il 29' quando Brosco recupera Gambale che batte Plizzari. È il massimo della gioia per i tifosi del Pineto, che non credono ai propri occhi. Da questo momento in poi, un quarto d'ora a disposizione, il Pescara attacca a tutto campo, il Pineto si difende. Emoziantii gli ultimi minuti finali, con la curva nord che incita a squarciagola la squadra di Zeman, apparsa affannata nella parte centrale della seconda frazione. Una serata da ricordare per il Pineto, da dimenticare al più presto per il Pescara.

 

“Nel primo tempo abbiamo avuto tre palle gol. Ma quando non si fa gol, si rischia di prenderlo. Poi al secondo tempo hanno segnato ed è stato tutto più difficile”. Così mister Zeman a fine partita. “Ci siamo incaponiti a giocare troppo sugli esterni”, ha detto ancora, “avrei voluto attaccanti più centrali. Ma non ci siamo riusciti”

“Abbiamo scritto una pagina di storia. Continuiamo a sognare, ma sempre con i piedi per terra”. Queste le parole di mister Amaolo a fine gara. “Ci tenevamo a fare una prestazione importante contro il Pescara: non aver subito gol contro Zeman è importantissimo. Ce la siamo giocata a viso aperto perché abbiamo anche provato ad attaccare, forse il risultato ci premia oltremodo ma ci teniamo stretti i tre punti”. Il mister fa sapere anche che Schirone ha subito un serio infortunio al ginocchio".