"Senza basket non so stare": le vecchie glorie della pallacanestro si sono sfidate, ieri sera, per la Dino'Stars. È tra il campetto e la sabbia del lido Azzurra, a Roseto degli Abruzzi, che la terza edizione del torneo estivo di basketball ha preso piede lo scorso 31 luglio.
Nato "per gioco" dalla passione dei ragazzi che, al Dino's di Giulianova, trascorrevano la bella stagione tra marcature e tiri da tre punti, alla sua organizzazione collaborano ormai da tre anni il presidente della Monstars Bellante e Marco Antonetti, cognome memorabile per antonomasia nello storico del basket teramano.
Il frutto non cade mai troppo lontano dall'albero, si sa, mentre il torneo itinerante, come lo definiscono i suoi ideatori, dopo le due location giuliesi degli anni scorsi, trova spazio per questo 2025 tra l'arena della città che per l'on. Sottanelli resta "la regina del basket abruzzese", alleviando per qualche giorno ai tifosi biancoblu la nostalgia del PalaMaggetti.
"In un triennio" illustra il giovane Antonetti "il campionato è cresciuto fino ad incontrare 24 squadre maschili e 10 femminili che, 3vs3, si contendono i premi finali sotto canestro."
Ma se domenica 3 agosto la consegna della coppa con le rispettive vincite in denaro chiude il torneo, il momento più atteso si conferma "la partita delle vecchie glorie", giocata sabato sera davanti ad un pubblico curioso e piuttosto nostalgico.
Ad indossare ancora la casacca, tra i nomi della formazione biancorossa spicca quello di Niki Bartolini: direttamente dai banchi del Consiglio comunale del capoluogo, l'ex atleta delle giovanili del Teramo Basket si è detto pronto più che mai a scendere in campo e garantire di anno in anno il suo supporto all'iniziativa sportiva, veicolo di passione e valori veri.
Accanto ai volti noti di Stirpe e Serroni, Pazzella e Palandrani, Forcolini e Gaeta, anche il grande Matteo Maggioni torna biancorosso per una sera.
"È un derby amichevole" commenta "ma l'agonismo storico si sente ancora tutto ed anche questa sera giocheremo per divertirci...e vincere!"
Dalla squadra avversaria, Giuseppe "Titti" Stama, rosetano fiero e verace, risponde che "affrontare vecchi amici, nonostante qualche acciacco in più, è sempre un piacere: ospitarli a Roseto, dove il basket è di casa, rinnova l'entusiamo per continuare a celebrare un'eccellenza che a settembre vedrà le due squadre cittadine disputare in Serie A."
Insieme a D'Alessandro, Caimano, Aceto, Battistoni, Capone, Franconi e Misticoni, anche la stella biancoazzura degli anni '80 Roberto Tortù non si tira indietro dal lanciare ancora a canestro il pallone a spicchi di cuoio arancione.
"Roseto resta una parentesi a cui sono molto affezionato, mio figlio è nato qui" racconta "anche se ora gioca nel Torino. A settembre avró un altro derby del cuore da tifare" chiosa, riferendosi alle prossime partite in vista della Serie A.
Soffiando via dagli occhi i granelli di nostalgia e rincorrendo la speranza di una stagione di pallacanestro abruzzese da tre punti, il torneo Dino'Stars inganna l'attesa infiammando il cuore dell'estate, che, per chi vive di basketball, non smette mai di pal...leggiare d'emozioni.
Eugenia Di Giandomenico