Nessuna concorrenza interna tra mezzi di trasporto e una scelta strategica chiara: lungo la dorsale adriatica la priorità va al trasporto ferroviario. È questa la linea indicata dall’azienda Tua e del direttore Maximillian Di Pasquale, in coerenza con le direttive regionali, per garantire un servizio più efficiente e sostenibile. La filosofia del trasporto pubblico, spiegano dall’azienda, è semplice: evitare sovrapposizioni e competizioni tra bus e treno sulla stessa tratta. Il mezzo su cui si sta investendo maggiormente è il treno, considerato meno impattante dal punto di vista ambientale, capace di assicurare maggiore frequenza, tempi di percorrenza più brevi e una migliore qualità complessiva del servizio. In quest’ottica, far viaggiare autobus e treni sugli stessi orari e sugli stessi percorsi non è ritenuto possibile né utile. Una scelta che potrebbe comportare qualche sacrificio interno, ad esempio in termini di straordinari o trasferte per il personale, ma che viene motivata con una priorità netta: le esigenze degli utenti vengono prima.
Sul possibile disagio per i pendolari, in particolare sulla tratta Giulianova–Pescara e sul cambio a Roseto, l’azienda rassicura: non sono previsti disservizi legati alla gestione delle soppressioni. Come già avvenuto in altri contesti, resta comunque aperta la disponibilità al confronto diretto con pendolari e cittadini.
L’azienda si dice pronta a incontrare gli utenti e, se necessario, ad attivare servizi di collegamento dedicati alla stazione, i cosiddetti servizi “di feeder”, per facilitare l’accesso al trasporto ferroviario. La linea guida, però, resta invariata: lungo l’Adriatica la dorsale del sistema di mobilità deve essere il treno, fulcro di un modello di trasporto pubblico più moderno, efficiente e sostenibile.


