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caccia.jpegsindaco_dadiutorio.jpegsottopasso1.jpegE' stato aperto oggi il sottopasso carrabile di via Gammelli, situato all'incrocio con via Roma e accessibile da viale Crispi. Questo intervento segna un'importante tappa nel progetto di ristrutturazione della stazione ferroviaria di Teramo, promosso da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) nell'ambito di un piano più ampio di riqualificazione urbana.
Il nuovo sottopasso sostituisce quello precedente, migliorando la viabilità e la sicurezza dell'area. L'opera è stata realizzata con un investimento complessivo di 23 milioni di euro, finanziato in parte con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e con il contributo del Comune di Teramo. Il progetto prevede anche l'arretramento dei binari, la realizzazione di nuovi marciapiedi e pensiline, il restyling del fabbricato viaggiatori con interventi di miglioramento sismico e la rifunzionalizzazione delle aree esterne, con l'obiettivo di creare una nuova piazza che colleghi i due fronti urbani della stazione. Con la conclusione del prima fase nei lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria è stato riaperto quasi in tempi record, nel pieno rispetto del cronoprogramma dalla ditta esecutrice D'Adiutorio, il nuovo sottopasso carrabile a senso unico, affiancato da un ampio passaggio pedonale di via Gammelli.


La seconda prenderà avvio il 15 giugno rendendo necessaria la sospensione del servizio in entrambe le direzioni lungo la tratta Teramo-Giulianova, sostituendola con la mobilità su gomma e per l'estate le linee saranno interrotte e sostituite con pullman.
 Il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, ha sottolineato l'importanza dell'intervento, definendolo "un progetto di fondamentale importanza per la nostra città, che oltre a garantirci una stazione moderna e sempre più funzionale, andrà a ricucire il tessuto urbano". La riqualificazione dell'area rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione tra la stazione e il centro storico, migliorando l'accessibilità e la vivibilità dell'area circostante.
 Con la riapertura del sottopasso, i residenti e i pendolari possono ora usufruire di una viabilità più efficiente e sicura, contribuendo al miglioramento complessivo della mobilità urbana a Teramo.

Eugenia Di Giandomenico

QUI IL PROGETTO DELLA STAZIONE NUOVA NEI DETTAGLI

 

I LAVORI DELLA MAXI-INTERRUZIONE (15 GIUGNO – 8 SETTEMBRE)

In questa seconda fase del progetto verranno realizzati:

  • Nuovo piano regolatore di stazione con arretramento dei binari;

  • Nuovi marciapiedi ferroviari H55, pensiline, percorsi tattili e segnaletica;

  • Accesso su via dell’Aeroporto, con nuovo fronte stazione e collegamento coperto a viale Crispi;

  • Interventi di accessibilità per persone con mobilità ridotta, in linea con le normative UE.

FASE 3 – IL NUOVO VOLTO DELLA STAZIONE E DELLE AREE ESTERNE

Il fabbricato viaggiatori storico, dismesso a seguito dell’arretramento dei binari, manterrà una destinazione commerciale (ristorazione e spazi culturali), mentre i servizi per i viaggiatori saranno spostati nel fabbricato accessorio. Entrambi saranno riqualificati con miglioramento sismico.

All’esterno, spazio a una nuova piazza urbana, pista ciclabile, verde pubblico e aiuole: il 35% delle aree sarà coperto da vegetazione, con benefici per la sostenibilità ambientale e la qualità urbana.

COINVOLGIMENTO DELLE SCUOLE E CERTIFICAZIONE GREEN

È stata presentata oggi anche la planimetria della futura piazza, ispirata agli spunti degli studenti dell’Istituto Comprensivo D’Alessandro, coinvolti nel progetto creativo “Una piazza di stazione anche per me – AsphaltArt”.

Il progetto complessivo, dal valore di 26 milioni di euro, è stato certificato con il livello “Gold” Envision da ICMQ, a riconoscimento della sua sostenibilità e qualità progettuale.